Brisighella, cittadina medioevale per eccellenza, si adagia su tre colli accomunati dalla presenza del gesso la cui formazione geologica risale all’età messiniana – circa 6 milioni di anni fa – quando si depositarono più strati di solfato di calcio in seguito a ripetute evaporazioni delle acque di un bacino marino chiuso.
Su uno di questi sorge la Torre dell’Orologio del XIX sec., posta su un fortilizio del 1290 fatto costruire dal marchese Maghinardo Pagani di Susinana, grande condottiero medievale. L’orologio ha la particolarità di muoversi su un meccanismo che conta solo sei ore per semplificarne la meccanica e contenere l’usura dei meccanismi.
Sul colle “Frisone” si trova la Rocca Manfrediana del XIV sec. con le sue torri: una più bassa, che serviva da baluardo difensivo e da alloggio per i soldati, l’altra, più alta, costruita dai veneziani tra il 1503 e il 1509, quando dominarono la città, contribuendo a fare di questa fortezza un’opera militare fra le più importanti in Romagna. La Rocca è sede del Museo l’Uomo e il Gesso, un percorso che attraversa la storia millenaria del rapporto dell’uomo con l’aspro paesaggio della Vena del Gesso.